REGGIO. Il presidente Raffa ricorda Demetrio Costantino

REGGIO. Il presidente Raffa ricorda Demetrio Costantino

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Con la morte di Demetrio Costantino questa terra perde una voce libera, un cittadino esemplare un uomo pubblico d’altri tempi che ha vissuto la sua esperienza politica, sindacale e associazionistica   con esclusivo spirito di servizio. Il suo grande pregio era di capire in anticipo i problemi di una comunità e le conseguenze che ne sarebbero derivate. La sua grande capacità di mediazione, in oltre sessant’anni d’impegno civile, ha contribuito a stemperare le tante tensioni che, soprattutto nel settore dell’agricoltura, hanno caratterizzato gli anni in cui questa terra traeva dal comparto agricolo la sua maggiore risorsa economica.   Demetrio Costantino era anche l’amico della gente: un vero difensore civico. Nelle sue denunce c’era sempre l’amarezza di un cittadino che non si rassegnava a vedere questa terra, sempre e comunque, in balia delle contraddizioni e della litigiosità. Le sue battaglie contro i poteri forti, la pervasività dell’antistato , la corruzione, lo strapotere della burocrazia, l’inciviltà le ha combattute viso aperto e senza quelle forme di tutela, peraltro mai invocate, diventate, ahinoi, uno “status symbol” e, spesso, il trampolino di lancio per nuove carriere socio-politiche.   Oggi, noi tutti, abbiamo il dovere di rispettare la sua memoria e soprattutto le sue battaglie come quella per il centro agroalimentare di Mortara di Pellaro. Per quest’opera, l’amico Costantino ha speso tanti anni del suo impegno civile. E allora perché non completarla e intitolarla proprio lui?