COSENZA. Convegno "Non siamo diversi"

COSENZA. Convegno "Non siamo diversi"
 L'associazione “Non siamo diversi” presenterà sabato 14 novembre alle ore 16 presso il ConiPoint situato in piazza Giacomo Matteotti (ex stazione ferroviaria) i punti programmatici che la contraddistinguono e per i quali la stessa si batte ormai da tempo. Alla cerimonia saranno presenti, oltre al presidente Enrico Longo, anche il sindaco del capoluogo Bruzio Mario Occhiuto, il presidente del consiglio comunale Luca Morrone, l'assessore alla Sanità Massimo Bozzo, il Prof. Franco Chimenti e il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Williams Verta. «Siamo davvero orgogliosi di dare il benvenuto a questo evento votato per l’interesse dei bisognosi dei deboli ed indifesi - ha commentato il presidente dell'associazione Longo - Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire partecipare ai problemi di chi fa parte della nostra comunità, avvertire un legame affettivo altruistico che ci unisce ai nostri simili». Inoltre, lo stesso ha annunciato l'intenzione di partecipare a tutta una serie di attività di servizio quali: la richiesta di strutture specifiche con annesso personale specializzato ed idonee alla socializzazione delle persone disabili e al reinserimento degli ex detenuti e tossicodipendenti («L’obiettivo di “Non siamo diversi” è quello di combattere pregiudizi, stimmate e violazioni dei diritti umani nei confronti di chi soffre di disturbi mentali e fisici per offrire cure e dignità»); una raccolta fondi per la costruzione della prima Oasi Canina a Cosenza («Gli animali hanno diritto alle cure e ad una dignità d’animo, in quanto, anche essi sono sostanza spirituale di una comunità»); sensibilizzare i diritti dei ceti meno abbienti («Lenire le condizioni di “disagio” con il quale molte famiglie sono costrette a convivere. Aiutare, con tutte la forza possibile e tutte le risorse disponibili, “tutti”, perché le realtà in cui ci imbatte quotidianamente a Cosenza sono davvero atroci e terrificanti»). Un'associazione no profit che opera da mesi con successo a Cosenza e composta da splendide persone che collaborano in maniera instancabile ed eroica «per una vasta gamma d’attività di servizio volontario a favore della comunità». Da parte sua, Longo ha voluto sottolineare anche: «Lo scopo dell'associazione è, oltre a quello di portare alla luce le problematiche legate all’handicap e alla disabilità, piuttosto che occultarle e ghettizzarle (perché non sono un castigo divino!), cercare di attenuare il fenomeno del randagismo con azioni mirate che vanno dalle strutture adeguate alla sterilizzazione. La solidarietà è un dovere primario di ogni cittadino e solo attraverso la coesione è possibile debellare gli episodi di dolore e di tristezza che avvengono quotidianamente e di conseguenza tutelare le diverse categorie di bisognosi».