I latitanti catturati dalla
Polizia di Stato sono ritenuti entrambi soggetti influenti di
due cosche di 'ndrangheta. Gli investigatori hanno scovato i
due ricercati che trascorrevano insieme la latitanza in una
zona impervia di montagna tra Maropati e Melicucco, nella Piana
di Gioia Tauro. I due sono stati catturati in un bunker
difficilmente raggiungibile, una struttura all'interno di un
manufatto, con il necessario per vivere. La polizia ha
sequestrato delle armi. Giuseppe Ferraro, latitante da un
ventennio, e' ritenuto elemento di vertice della struttura
'ndranghetistica operante a Oppido Mamertina. Giuseppe Crea,
ricercato da oltre 10 anni, e' ritenuto elemento apicale della
omonima cosca di 'ndrangheta operante a Rizziconi. Ferraro e'
stato condannato all'ergastolo, Crea e' stato condannato per
associazione mafiosa. Crea, a breve sarebbe stato inserito
nell'elenco dei primi 10 latitanti piu' pericolosi stilato dal
Ministero dell'Interno. La duplice cattura e' avvenuta grazie
alle sofisticate indagini della Squadra Mobile di Reggio
Calabria, diretta dal primo dirigente Francesco Ratta',
assistita dal Servizio centrale operativo della Polizia di
Stato.