'NDRANGHETA. Alfano: "in Calabria lo Stato è stato forte, schierati 10800 uomini"

'NDRANGHETA. Alfano: "in Calabria lo Stato è stato forte, schierati 10800 uomini"
 "In Calabria lo Stato c'e' ed e' piu' forte di chi lo vuole combattere. Anche la 'ndrangheta se n'e' accorta". Cosi' il ministro dell'Interno Angelino Alfano, incontrando la stampa al termine della Conferenza regionale delle Autorita' di pubblica sicurezza della Calabria, svoltasi presso la Prefettura di Reggio Calabria. Al centro dell'incontro con il prefetto Claudio Sammartino, il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, le Autorita' di pubblica sicurezza e i rappresentanti della Magistratura, l'esame dello stato dell'ordine e della sicurezza pubblica calabrese e del fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali e di altri esponenti. "In questa regione abbiamo gia' ottenuto risultati - ha continuato Alfano - schierando un dispositivo di 10800 uomini delle Forze dell'Ordine. Dopo il focus ndrangheta, - ha evidenziato - che nasce dal Comitato nazionale destinato alla Calabria, abbiamo inviato rinforzi per 162 unita' per attivita' investigative, 340 per attivita' di controllo del territorio e 133 per il potenziamento degli organici. Dal giugno 2014, quando e' stato avviato il piano straordinario di intervento, fino a dicembre 2015, in Calabria sono state controllate 796 810 persone. L'attivita' di contrasto - ha detto ancora il Ministro dell'Interno - e' stata svolta in un clima di grande unita' e collaborazione che, straordinariamente efficace, permette un contrasto forte alla 'ndrangheta sul territorio".