della Corte di Cassazione ha annullato, senza rinvio,
l'ordinanza applicativa della misura cautelare personale nei
confronti di Rosa Anna Martino, indagata nell'ambito
dell'operazione "Sistema Reggio" risalente al 15 maggio scorso.
Alla donna, titolare al 50% del bar "Villa Arangea" di Reggio
Calabria, difesa dall'avvocato Pier Paolo Emanuele, erano state
applicate le misure dell'obbligo di dimora e di presentazione
alla polizia giudiziaria, in quanto indagata per intestazione
fittizia di beni aggravata dall'agevolazione in favore di una
presunta cosca di 'ndrangheta.