L'ex capo della squadra mobile di Vibo Valentia Maurizio Lento, l'ex vice dello stesso ufficio Emanuele Rodonò e l'avv. Antonio Carmelo Galati, difensore dei Mancuso di Limbadi, sono stati arrestati dai carabinieri del Ros e dalla squadra mobile di Catanzaro. I funzionari sono accusati di concorso esterno e il legale di associazione mafiosa.
Lento, attualmente, prestava servizio alla Questura di Messina, mentre Rodonò era al reparto mobile di Roma. I due funzionari sono stati arrestati dalla squadra mobile di Catanzaro. I carabinieri del Ros hanno invece fermato l'avv. Galati. L'inchiesta che ha portato ai tre arresti è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Avevano rapporti con l'avv. Antonio Carmelo Galati, legale di alcuni degli esponenti di spicco della cosca Mancuso di Limbadi, al quale avrebbero fornito informazioni su indagini in corso. E' questa l'accusa che ha portato all'arresto dell'ex capo della squadra mobile di Vibo Valentia Maurizio Lento e del suo vice dell'epoca Emanuele Rodonò. I due non lavoravano più a Vibo da tempo. L'inchiesta è stata coordinata dal capo della Dda Vincenzo Antonio Lombardo, dall'aggiunto Giuseppe Borrelli e dal pm Simona Rossi.