"Respingiamo al mittente le gravi ed infondate accuse sollevate nei nostri confronti da parte di alcuni senatori. La normale dialettica all'interno di un gruppo, non può essere in alcun modo confusa come hanno fatto alcuni senatori di altri gruppi i quali hanno, addirittura, parlato di 'atteggiamenti mafiosi', 'intimidazioni' e 'minacce'". Lo puntualizzano in una nota i senatori M5S Vito Crimi, Serenella Fucksia, Mario Michele Giarrusso, membri della Giunta per le autorizzazioni del Senato. Alcuni senatori di altre forze politiche avevano infatti accusato il grillino Giarrusso di aver fatto pressioni sulla collega Fucksia, contraria alla richiesta di arresto per il senatore di Ncd-Ap.
"Ben più gravi - proseguono i tre senatori 5 Stelle - sono invece comportamenti tenuti da altri gruppi parlamentari che, nel corso di questa legislatura prima di votazioni su provvedimenti legislativi, hanno addirittura destituito dalle Commissioni propri membri. Ci riserviamo, pertanto, di adire le vie legali e giudiziali per tutelare integralmente la nostra onorabilità e reputazione dalle accuse infondate mosse da alcuni senatori".