RIACE. Web-fango contro Lucano che si dimette da sindaco per protesta

RIACE. Web-fango contro Lucano che si dimette da sindaco per protesta
Non ci sta il sindaco Domenico Lucano a vedere il suo operato da sindaco di Riace, noto nel mondo per le sue politiche di accoglienza dei migranti, infangato da una mano anonima sul web. A poche ore dalla diffusione sul web di una registrazione rubata con cui una mano anonima ha tentato di accusare il sindaco di aver pilotato un appalto, Lucano ha presentato le proprie dimissioni. In quell'audio, diffuso sotto forma di filmato, accompagnato da didascalie denigratorie, si ascolta il sindaco parlare con gli ex assessori Maurizio Cimino e Renzo Valilà del finanziamento in arrivo dalla Regione per interventi contro il dissesto idrogeologico. Chi ha diffuso l'audio - su cui saranno le autorità competenti ad indagare - ha tentato di dare ad intendere che quei fondi siano stati dirottati sul campo sportivo. In realtà, ha spiegato Lucano con un post pubblicato qualche ora dopo la diffusione del filmato "nella registrazione sotto inchiesta, stavo spiegando come da un contributo regionale finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico lungo il torrente che attraversa Riace Marina era possibile valorizzare la superficie da mettere in sicurezza e renderla fruibile per attività ricreative, scolastiche, sportive. Addirittura nel futuro con uno specifico contributo sarebbe stato possibile completare l'opera e farla diventare un vero campo sportivo e fare felice i ragazzi di Riace e i numerosi ragazzi che vengono da ogni parte del mondo. Dove sta il male di tutto questo?".