"Vinceremo la lotta contro la 'ndrangheta se accanto alla repressione coltiveremo una speranza per il futuro. Io sono ministro dell'Interno ma sono soprattutto cittadino di Reggio Calabria. Ed e' doveroso da parte mia fare di tutto per aiutare la mia citta'". E' quanto ha afferma il ministro dell'Interno Marco Minniti, presente all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Reggio Calabria. "Noi arriviamo a questo appuntamento con una serie di straordinari successi nell'azione di repressione e prevenzione nel contrasto al fenomeno mafioso, resi possibile grazie alla collaborazione fra le istituzioni. Di fronte a questi successi - prosegue Minniti - il ministro dell'Interno puo' solo dire grazie perche' qui come a Catanzaro si gioca una partita strategica per tutto il paese. Qui, infatti, oltre al controllo del territorio si nasconde una minaccia nazionale e internazionale. E sempre qui magistrati e Forze dell'ordine stanno combattendo una battaglia che riguarda l'intero paese. Bisogna fare un lavoro culturale per ricreare quel clima degli anni novanta dopo le stragi. Dobbiamo fare in modo che quando un magistrato si alza in udienza senta accanto l'intero paese". "La 'ndrangheta e' nemica dello sviluppo politico sociale del nostro tempo. Ed e' soprattutto una minaccia per la democrazia perche' in gradi di condizionare i processi di voto. La partita e' durissima. E' importante continuare l'azione di attacco ai capitali mafiosi con sequestri e confische, per questo - spiega il ministro - lavoreremo in parlamento per migliorare l'agenzia".