"Premesso che alcuni giorni fa e' stata riportata da autorevoli quotidiani - affermano nell'interrogazione - la notizia in merito alla costituzione di una Commissione composta da magistrati ed esperti con la finalita' di affrontare le delicate questioni attinenti al tema delle intercettazioni e di avanzare eventuali e successive proposte di modifica in riferimento alla legislazione vigente; premesso che alcuni altissimi nomi che dovrebbero far parte di suddetta Commissione sono stati riportati anche a mezzo stampa ma al tempo stesso sembrerebbe non esservi alcun coinvolgimento di magistrati in servizio presso i distretti giudiziari della Calabria" si chiede di sapere "se il Ministro interrogato e' a conoscenza di quanto riportato nonche' quali sono i criteri eventualmente gia' individuati per la costituzione di tale Commissione e se risulta davvero sussistere il non coinvolgimento di magistrati che operano in Calabria e conseguentemente, nell'ambito, delle proprie competenze, intervenire eliminando tale palese ed incomprensibile incongruenza".
Parlamentari PD. Perché nessun magistrato calabrese nella Commissione sulle intercettazioni?
"Premesso che alcuni giorni fa e' stata riportata da autorevoli quotidiani - affermano nell'interrogazione - la notizia in merito alla costituzione di una Commissione composta da magistrati ed esperti con la finalita' di affrontare le delicate questioni attinenti al tema delle intercettazioni e di avanzare eventuali e successive proposte di modifica in riferimento alla legislazione vigente; premesso che alcuni altissimi nomi che dovrebbero far parte di suddetta Commissione sono stati riportati anche a mezzo stampa ma al tempo stesso sembrerebbe non esservi alcun coinvolgimento di magistrati in servizio presso i distretti giudiziari della Calabria" si chiede di sapere "se il Ministro interrogato e' a conoscenza di quanto riportato nonche' quali sono i criteri eventualmente gia' individuati per la costituzione di tale Commissione e se risulta davvero sussistere il non coinvolgimento di magistrati che operano in Calabria e conseguentemente, nell'ambito, delle proprie competenze, intervenire eliminando tale palese ed incomprensibile incongruenza".