Quattro giorni, dal 28 al 31 agosto, è stato spiegato nella conferenza stampa di presentazione, col sindaco della città, il lungomare Falcomatá ospiterà "S'intesi - Il Villaggio delle idee per la Città". L’idea di “S’intesi” vuole essere semplice e coraggiosa: sarà la piazza che la società, corrosa dai social, sta via via dimenticando. Il luogo antico e vitale dell’incontro, del dibattito, del confronto, degli occhi puntati sugli occhi, della voce rivolta all’udito, dei sensi collegati al pensiero.
E’ il momento in cui la città si sforza e tenta di riunire i suoi pezzi andando a comporre un puzzle capace di affrontare l’esistente per disegnare il domani. E’ la realtà che torna a prendere il comando della nave, navigando lontano dai mari tempestosi del web. E toccando terra, della vita vera si occupa. Del resto, è questo che serve alla città: un luogo di riflessione collettiva, di confronto e sintesi, di capacità di valutare ed esprimere dissenso. Tutto finalizzato alla crescita della città e a rafforzare il suo legame con l’insieme dei cittadini e dei loro problemi.
Ci saranno personalità di primo piano della cultura, della politica, dell'industria e del mondo dello spettacolo che vivono, crescono ed operano sul nostro territorio. Una sfida, insomma, per rispondere a quella politica che, di questi tempi, lavora per dividere, sopraffare, opprimere: l’esatto contrario di ciò che serve per fare crescere consensi, per verificare e anche per dare spazio a dubbi e riserve nel quadro di una vera e propria strategia di tentativi per irrobustire la città e i suoi sentimenti civici. Insomma, l’obiettivo è il dialogo che costruisce un laboratorio di idee.
Giusta quindi l’idea degli organizzatori che, per il secondo anno consecutivo, stanno dedicando tempo e denari per dare la possibilità di ricucire gli strappi, troppi, che negli anni passati hanno allontanato e talvolta separato e contrapposto i reggini dalle istituzioni e dalla necessità di partecipare alle scelte, condividere sentimenti e opinioni, fare di Reggio una polis autentica.
Ha fatto bene l’amministrazione Falcomatà a giocare a carte scoperte facendo il punto sul lavoro svolto nel corso di un mandato caratterizzato da una terapia d’urto indispensabile e necessaria che non ha mai nascosto ai cittadini i problemi gravi da affrontare per risanare un bilancio prosciugato negli anni del via libera al delirio della “Reggio da bere”.
L’Amministrazione comunale, nei quattro anni che abbiamo alle spalle, sostiene di aver ridotto il debito di Palazzo San Giorgio dalla stratosferica cifra di 110 mln di euro a 49. Più di un dimezzamento senza però comprimere, anzi dandogli maggior respiro, i servizi la cui qualità e quantità vanno certamente e non di poco aumentate e migliorate. La locomotiva, insomma, è stata rimessa sui binari dopo il deragliamento che ha travolto la vita di ogni singolo reggino.
Serve tempo, naturalmente. Forse i 20 anni previsti dal piano di riequilibrio proposto dalla giunta comunale e approvato dal Governo. Ma la riabilitazione sta facendo crescere la credibilità della città.
Con “S’intesi”, tutti i reggini potranno continuare a muoversi in avanti insieme alla città. Si parlerà di politica, di sport, di cultura, di quartieri, di persone, di diritti, di bellezza, di lavoro, di futuro. Si parlerà di Reggio. E saranno i reggini, promettono gli organizzatori, a prendere la parola.