Il Comitato della Croce, da 22 anni operante a Cavarzere (Ve), è costituito da un gruppo di persone dedite al volontariato, la cui finalità principale è quella di offrire in modo disinteressato solidarietà a chi soffre.
Il Comitato trae il suo nome da una prima iniziativa, dell’agosto '92, allorquando venne innalzata sul Monte Cogne, in Val di Cembra (TN), una grande Croce dedicata a Monsignor Giovanni Battista Piasentini, Vescovo della Diocesi di Chioggia che nel periodo successivo all’alluvione del Po del 1951, si era attivato con grande slancio verso i più bisognosi di quelle popolazioni.
Il Comitato della Croce si è nel tempo distinto per un fiorire intenso di iniziative e, tra le tante, vanno ricordate quelle a diffondere nei giovani il culto della solidarietà e della legalità. Incontri tra studenti e magistrati, giornalisti e chiunque altro sia in prima linea a lottare per la legalità e la solidarietà. Altre iniziative hanno coinvolto i detenuti e le persone bisognose; sono stati portati solidarietà e aiuti umanitari anche ai bambini e alle genti di Bosnia, Kossovo, Turchia, Chernobyl, Africa, Iraq, Bielorussia, India, Ucraina, Georgia e Romania. Autentici miracoli realizzati anche grazie al contributo dello Stato del Vaticano, delle più alte Istituzioni della nostra Repubblica, oltre a tutte le Forze dell'Ordine.
Il "Premio Internazionale della Bontà" è diventato un importantissimo evento annuale che, istituito nel 2002, è giunto alla sua diciannovesima edizione. La manifestazione, accompagnata da prestigiosi gruppi corali e musicali, è stata accolta in alcune tra le più belle sedi ecclesiastiche del nostro Paese: da Padova ad Assisi, dalla Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri in Vaticano, alla Cattedrale di Catania, fino al Santuario della Santa Casa in Loreto.
Il Premio ogni anno viene celebrato in una città diversa. Quest’anno a Reggio Calabria, nella Parrocchia San Giorgio Della Vittoria, gli organizzatori vogliono che il Premio rappresenti una testimonianza dei valori positivi presenti in tutto il mondo, la testimonianza che ovunque esistono persone che donano la loro vita per gli altri, un’occasione per dimostrare che esistono tantissimi uomini e donne che ci fanno sperare nel futuro.
L’iniziativa verrà impreziosita dalle musiche dell’orchestra sinfonica composta da circa quaranta giovani musicisti, di età compresa tra i 12 e i 23 anni, dell’area metropolitana di Reggio, diretta dal M° Roberto Caridi e accompagnata dal canto di Tina Errigo.
La Commissione ha deliberato che il PREMIO INTERNAZIONALE DELLA BONTA’ 2019, consistente in una pergamena e una scultura in vetro, sia assegnato quest’anno a: PASQUALE SPINELLI, già Vice Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e Direttore della Divisione di Endoscopia.
Laureatosi in Medicina Chirurgica presso l’Università di Messina, dopo un periodo trascorso presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Roma diventa Direttore nel 1972 della Divisione di Endoscopia dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. Specializzato in Urologia, Oncologia, Chirurgia Generale e Chirurgia Toracica è autore di 350 pubblicazioni sull’Endoscopia chirurgica, sulla Chirurgia mini-invasiva, sul laser endoscopico ed altre. E’ inoltre membro di numerose e prestigiose società Scientifiche italiane ed internazionali. Cittadino Benemerito del Comune di Milano, ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro. E’ Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e ha ricevuto il San Giorgio d’Oro dal Sindaco di Reggio Calabria. La passione per la medicina non è l’unico amore del prof. Spinelli, il suo cuore, infatti, batte forte anche per la solidarietà, per la voglia di aiutare il prossimo. Molto spesso le gravi malattie che si trova a curare posso creare forti disagi a coloro che ne sono colpiti, disagi non solo fisici, ma anche economici; ed è qui che il prof. Spinelli apre la propria anima, ovvero sostenendo il paziente sotto ogni aspetto. Scrive su questioni di medicina per il Corriere della Sera.
Questa la stringata motivazione del Premio: “Uomo di profonda etica ed eccellenza scientifica” Premio Internazionale della bontà 2019.
Il Comitato della Croce, inoltre, ha deciso di conferire un premio speciale, che porta il nome del Comitato stesso, a personalità del nostro Paese che si sono particolarmente distinte nell’espletamento delle proprie attività istituzionali e/o religiose e di rappresentanza dello Stato.
Tali premi quest’anno sono stati assegnati a:
dr.Franco Gabrielli (Prefetto Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza)
dr Nicola Gratteri (Procuratore della Repubblica di Catanzaro)
Ms Santo Marcianò (Ordinario Militare per l’Italia).
Nel corso della manifestazione il Comitato della Croce consegna delle “testimonianze” ad amici o a delle Autorità che abbiano condiviso opere di solidarietà o che rappresentino esempi di vita importanti per tutti. Tali testimonianza sono state assegnate quest’anno a Giancarlo Affatato, architetto e manager di Pisa. A Veronica Errigo (Savona), direttore della struttura complessa di Anatomia Patologica dell’ASL 2 di Savona, con alle spalle un’intensa opera di volontariato medico-sanitario prestato prevalentemente nel continente africano. A Franca Lovisetto, Castelfranco Veneto, titolare di un’agenzia pubblicitaria che si occupa dell’organizzazione di eventi organizzati con finalità benefiche e raccolta di fondi per bisognosi. E ai calabresi: Francesco Rao (Cittanova, Rc), sociologo che si adopera per i giovani e le loro famiglie. Ivana Fava, Reggio Calabria, Figlia di Antonino Fava, l’appuntato dei carabinieri ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1994, che oltre a cercare giustizia per il padre, ha deciso di seguirne le orme indossando la divisa di Carabiniere.