
Era il 2013 quando dall'esperienza di ErgoSud, progetto culturale per i giovani al Sud ideato da Consuelo Nava, l'associazione Pensando Meridiano muoveva i suoi primi passi. Da allora tanti i chilometri percorsi, le azioni sui territori con progetti ad alto tasso di innovatività e coesione sociale, sui temi della cultura sostenibile e della disseminazione aperta e partecipata delle idee nei luoghi e con le comunità.
Dopo le prime due edizioni svolte a Reggio Calabria, l'esperienza di ErgoSud si sposterà dal 19 al 21 maggio a Belmonte Calabro, borgo cosentino che dal rischio spopolamento si è trasformato nel primo albergo diffuso della Calabria.
Al centro delle attività della scuola quattro laboratori di innovazione con la finalità di realizzare progetti e prodotti per la promozione e valorizzazione del comune di Belmonte Calabro, la coesione della sua comunità e le possibili azioni di innovazione sul suo territorio, con un progetto di rigenerazione ambientale e di narrazione culturale dell’area del suo castello.
A poche ore dalla partenza per Belmonte, i giovani di Pensando Meridiano ed i partecipanti alla scuola, provenienti da Calabria e Sicilia, hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto che ha aperto le porte di palazzo Campanella per ascoltare, con attenzione e direttamente dai promotori, il racconto dell'iniziativa che registra già il tutto esaurito con l'iscrizione di giovani provenienti da esperienze universitarie differenti e dai territori della Calabria e della Sicilia. «Discutere oggi di aree interne – ha esordito Irto -, che costituiscono l'80% del nostro territorio, non rappresenta solo un tema calabrese, ma europeo. ErgoSud racchiude in sé paesaggio, architettura, innovazione e promozione culturale, elementi che contribuiscono a raccontare meglio la nostra regione, a pensarla e ripensarla per il futuro».
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Pensando Meridiano con il patrocinio del Mibact, Segreteriato regionale per la Calabria, del Consiglio regionale della Calabria, del Comune di Belmonte Calabro e con il partneriato scientifico del centro interuniversitario ABITALab.
La macchina di ErgoSud è già partita a Reggio Calabria con una prima fase di trasferimento delle competenza all’interno dei laboratori “Officine Sostenibili”. Le azioni si sposteranno domani a Belmonte Calabro con quattro laboratori – Rural Making, Videostorytelling, Additive manufacturing e l'ecodesign per il paesaggio, Progetti culturali creativi - coordinati dai giovani makers con il coinvolgimento di soggetti esterni all'associazione, tra enti, altre associazioni, scuole e comunità in percorsi di proposta ed innovazione per lo sviluppo delle aree interne della Calabria e per una riflessione sulla competitività del nostro Sud e del possibile protagonismo dei giovani.
ErgoSud si concluderà domenica 21 maggio alle ore 16.00 con un incontro pubblico presso l'area del castello di Belmonte.
