REGGIO. Successo per lo spettacolo dei Kalavria "Suli e Mari"

REGGIO. Successo per lo spettacolo dei Kalavria "Suli e Mari"

 

 Con le immagini in video di paesaggi calabresi e con le parole fuori campo che declamano il testo di Leonida Repaci da “Quando fu il giorno della Calabria”,si apre il nuovo tour dei Kalavria.Atmosfere mediterranee,tanta etnia,con piccoli sprazzi di canzoni dai temi sociali e poi grande spazio alle danze,con i tipici bordoni delle danze tradizionali calabresi. “Suli e Mari” si mostra alla città di Reggio,con Nino Stellittano che simboleggia la figura del front man  e fondatore del gruppo,alla chitarra battente ,tamorra e voce,attorniato dal maestro Alessandro Calcaramo alle chitarre,mandolino,bouzuki,con Rosario Canale alle programmazioni,tastiere e fisarmonica,Marco Morabito alla batteria,Andrea Pulvirenti al basso, Bruno De Benedetto alle percussioni,Giuseppe Barillà all’organetto ,Francesco Stillitano alla lira ed alla zampogna e Alessia Genua alla voce.

Lo spettacolo inizia subito con ritmi alti,sullo sfondo appaiono frasi estratte dalle canzoni ed è un lungo percorso sonoro,con molti loop elettronici,tanto spazio per la sezione ritmica ,che accompagna gli strumenti acustici e tante commistioni. Le canzoni scivolano con leggerezza da “Mina cu la cruci”,”Chiara e Filomena”,che affrontano i temi dell’umiltà e della protesta pacifica,con l’orgoglio locale simboleggiato da “Reggio Calabria”, la canzone di Domenico Modugno scritta nel 1963 brano trainante del disco e video cliccatissimo su You Tube. La piazza del Santuario di Sant’Antonio  a Reggio,è piena di gente che occupa tutti i posti a sedere,circa seicento,ma riempie anche tutti gli spazzi laterali,donando un colpo d’occhio di un migliaio di persone. Durante le esecuzioni della canzoni,il ritmo  va via via aumentando e diventa inevitabile il coinvolgimento di chi ama la danza e sotto il palco è un continuo movimento,al ritmo dell’organetto,del tamburello,del basso e della batteria. La voce di Nino Stellittano  sottolinea i testi originali delle canzoni che compongono il nuovo disco “Suli e Mari”,testimoniando la voglia di raccontare storie attraverso le parole,ma anche di fare divertire la gente,lasciandola esprimere con  la fisicità nella danza. Lo spettacolo dura novanta minuti e con sobrietà ,regala al pubblico le migliori emozioni della musica etnica.I Kalavria ripartono da “Reggio Calabria”,per una lunga stagione di concerti nei nostri luoghi ed anche nel resto d’Italia,con la frase “Suli e Mari” come title track dell’ultimo disco.