La Cassazione ha ridotto a tre anni la pena nei confronti di Amedeo Matacena, ex parlamentare di Fi che era stato condannato a cinque anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. In particolare, la Prima sezione penale, accogliendo parte del ricorso presentato dalla difesa di Matacena, con tutta probabilita' ha preso atto del fatto che il reato sia stato commesso quando la legge era piu' favorevole e quindi ha dovuto applicare la riduzione della pena. In ogni caso, Matacena non dovrebbe beneficiare di indulto ne' di altri benefici proprio perche' si tratta di un reato per il quale non sono contemplati.I legali di Matacena hanno presentato ricorso straordinario in Cassazione per chiedere la correzione degli ''errori'' della sentenza della Suprema Corte con cui era stata resa definitiva la condanna a cinque anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. I difensori di Matacena sostenevano che la prescrizione del reato a lui contestato era gia' intervenuta al momento della pronuncia definitiva di piazza Cavour.
La Cassazione, successivamente, ha pero' annullato la sentenza con rinvio ad altra corte. La Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria quindi, il 18 luglio 2012, ha riformato la sentenza di primo grado condannando Matacena. Condanna resa definitiva dalla Cassazione nel giugno 2013. I legali di Matacena in Cassazione hanno invece sostenuto che la prescrizione era gia' scattata il 23 aprile 2013. La difesa ha inoltre contestato il fatto che a Matacena sia stata inflitta una pena piu' grave in base ad una legge intervenuta successivamente. E su questo punto c'e' stato accoglimento del ricorso. Da qua lo sconto di pena di due anni a Matacena che si trova a Dubai.