EUROPOLIS. Reggio e l'operazione Mare nostrum. VERSACE

EUROPOLIS. Reggio e l'operazione Mare nostrum. VERSACE
di CARMELO VERSACE* - “L'emergenza immigrazione delle ultime settimane deve portarci a fare delle riflessioni serie e va data una lettura delle stesse senza alcuna ipocrisia,  facendo appunto attenzione a non confondere mai quanto è nostro dovere in quanto cittadini europei, ma soprattutto cultori dei diritti civili dell'uomo, non oltrepassando mai il seminato che ci porterebbe ad essere classificati come dei meri razzisti.
Evidente e' il riferimento ai tanti sbarchi a cui stiamo assistendo nella nostra città, ma anche a quanto in altre zone d'Italia e' accaduto, poiche' colpite da questo fenomeno.
 
Ovviamente notizie poco fondate, combinate con una situazione poco felice in cui vive la nostra Città, sta producendo un clima di terrore tra la cittadinanza tutta, per via di possibili malattie e possibili condotte violente, rispetto a coloro che vivono già di loro un dramma interno.
Allo stesso tempo però ci sono contestualmente due tra le tante problematiche da affrontare in merito a quanto sta accadendo:
 
La prima di natura economica, non è assolutamente più pensabile accogliere in simili condizioni questi bisognosi che vivono di piccole speranze per riprendere un cammino di vita dignitoso; il peso economico appunto dell'operazione Mare Nostrum rientra tra le priorità assolute dell'Europa, ed i nostri Europarlamentari di qualsiasi estrazione politica essi siano, non possono esimersi da queste responsabilità;
In secondo luogo vi è un problema di regole, alcuni paesi europei rifiutano l'asilo a quanti scappano disperatamente dalle guerre e dalla fame, e noi siamo tra i pochissimi se non gli unici dei Paesi del Mediterraneo ad accogliere  un peso non indifferente, che non ci permette adeguatamente di soddisfare l'esigenze prime di questi bisognosi, poiché l'Europa ci restituisce molto meno di quanto ci spetterebbe per poter accogliere ancora più dignitosamente questa povera gente.
 
Aggiungo che forse è arrivato il momento di dire con chiarezza quelle che sono le nostre idee su tematiche molto importanti come queste, e sarebbe opportuno in tal senso che anche il Governo Renzi, iniziasse a far pesare il nostro volere in sede europea, non accettando, come in passato decisioni prese da altre potenze europee. 
Ritengo per l'appunto fondamentale capire e far capire alla cittadinanza reggina tutta, come in tal senso si muoverà il prossimo esecutivo di Palazzo San Giorgio; Reggio Calabria sappiamo benissimo che nel giro di alcuni mesi potrà cambiare volto al suo essere non più Comune a se, ma bensì Città Metropolitana, e per fare questo e' necessario condividere il più possibile idee, percorsi e progetti per essere in futuro pronti a gestire questi eventi drammatici.
 
Voglio però sentitamente ringraziare i tanti volontari che stanno cercando nel miglior modo possibile di sostenere i tanti profughi che oramai da settimane stanno sbarcando nella nostra città, condannando fermamente coloro che sono deputati a far arrivare quelle risorse statali/europee, che devono servire ad accogliere al meglio i bisognosi, ma soprattutto a non togliere ai reggini tutti quella tranquillità necessaria, che permetterebbe a tutti noi un integrazione sana con questi popoli in attesa di poterli fare transitare nel nord Europa per raggiungere le proprie famiglie a loro volta emigrate.
Non sono poi passati molti mesi dalle ultime elezioni Europee e dalle tante promesse  fatte, e altri imminenti appuntamenti elettorali importanti si avvicinano, tanto più sarà per l'appunto scegliere Idee e progetti semplici e realizzabili, piuttosto che continuare a vivere nell'eterna terra dell'illusione."
 
*Pres. Coop. Europolis