NCD. In Giunta e Consiglio regionali dirigenti privi di titolo

NCD. In Giunta e Consiglio regionali dirigenti privi di titolo

''Mentre a Catanzaro si discute, Sagunto viene continuamente espugnata. Potrebbe essere questa la trasposizione di quanto non avviene nella sede della Giunta e anche del Consiglio regionale. Nonostante la recente sentenza del Consiglio di Stato sulle progressioni dei quadri D, nonostante i rilievi che il Mef e il ministro Madia hanno trasmesso alle Procure e anche alla Corte dei Conti, in Calabria si continua a far finta di niente''.

Lo dichiara il coordinamento regionale Ncd Calabria che spiega: ''A Viscomi abbiamo trasmesso le nostre idee, confidando sia sulla sua grande competenza, sia sul suo galantomismo. Il guaio è che decine e decine di dirigenti o di personale pagato come tale, continua a essere in organico non avendo i titoli. Parliamo di personale assunto senza concorso, di dirigenti immessi in servizio in violazione del patto di stabilità, di persone dimessesi dalla pubblica amministrazione e assunte con lettera (!).

Speravamo che il presidente Oliverio mettesse mano a questa selva di illegittimità che hanno responsabilità politiche comuni, nel pregresso, ma che si sono nutrite dell'alleanza tra burocrazia e politica. Prima o poi arriverà la scure e non si potrà dire che è stata un'eruzione improvvisa''.

''I cittadini calabresi senza patricio, direbbe Veltroni, non vengono ancora tutelati, mentre i furbi sperano che la questione si trascini per anni fino ad arrivare alla pensione. Non crediamo, con tutto il rispetto - conclude Ncd - che le cose possano cambiare. Abbiamo sempre difeso l'autonomia degli enti, ma solo un commissario integerrimo potrebbe risolvere la questione assumendo quei provvedimenti che la politica non vuole in nessun modo assumere. Allontanandosi sempre di più dalla Calabria''.