IL RETROSCENA. Regione e Comune di Reggio: voto accoppiato a ottobre

IL RETROSCENA. Regione e Comune di Reggio: voto accoppiato a ottobre

ee      di ALDO VARANO - Al secondo piano del Viminale, dove ci sono le stanze più pesanti del ministero dell’Interno, a partire da quella di Angelino Alfano, hanno già deciso come affrontare la questione Calabria. Niente di ufficiale.. Ma l’accordo tra quelli che contano è vasto.

Si voterà per la Regione e il Comune di Reggio a ottobre. Naturalmente, in un’unica tornata elettorale.

Alfano è stato molto astuto nel chiedere che non ci fosse alcuna particolarità per Reggio e Scopelliti. Ma lo staff e la potente burocrazia di Palazzo sanno che se guardano con un occhio di riguardo all’ex Governatore della Calabria ad Alfano gli si aprirà il cuore e sarà riconoscente. C’è poi il debito: il Ministro non s’è messo di traverso e ha mandato giù perfino la proroga reggina del commissariamento senza smentire il blocco dei prefetti convinti che 18 mesi non bastano per ripulire gli enti dalla mafia (incarico che prefetti, vice ed ex assolvono con compenso separato).

Alfano informato avrebbe detto ok. Anche Scopelliti si sarebbe convinto che per lui e il suo Ncd non sarebbe male. Con l’accoppiata potrebbe conservare una fetta importante del potere calabrese che rischia altrimenti di scivolargli dalle mani. E potrebbe (forse) perfino strappare un posto in Europa.

Il ragionamento parte dal Comune. Lì bisognerà necessariamente votare a ottobre quando è prevista una delle due finestre elettorali per gli enti sciolti (l’altra è ad aprile). Il resto viene da solo con l’argomento che non si possono fare due turni elettorali significativi (ad ottobre si voterà anche in tutti i comuni sciolti per mafia che hanno completato la sospensione) a poche settimane di distanza e spendendo il doppio.

Certo, Scopelliti avrebbe avuto interesse a far prima possibile per la Regione. Lui è pronto mentre tutti gli altri (perfino Fi) sono in alto mare. Per non dire del csx che al momento ha un mazzo di candidati (Oliverio, Maiolo, Laratta, Naccari; soprattutto Magorno stesso per non dire del tam-tam su Gratteri) ed ha bisogno di tempo per far decantare la possibile rissa.

Ma l’accoppiata col Comune deve essere sembrata al Governatore sospeso un’occasione ghiotta. Intanto, avrà il vantaggio di poter trattare su un arco largo di possibilità coi cugini-coltelli di Fi che, se alle europee andranno male, dovranno accettare di star buoni. Secondo, potrebbe trattare con in mano un vero e proprio tesoretto di candidature e il luccichio di molti posti di rilievo. Terzo (soprattutto), centinaia di candidati del Comune di Reggio, dove Scopelliti conta ancora parecchio, sarebbero necessariamente mobilitati anche per la Regione in un quadro in cui le preferenze salderebbero i candidati esaltando la raccolta del consenso e la moltiplicazione delle spese elettorali (il che non sarebbe una buona notizia per gli avversari del cdx).

Ma soprattutto l’accoppiata rilancerebbe la conquista di un seggio in Europa, prospettiva che Scopelliti ha tenuto aperta. Una candidatura in Europa avendo nelle mani il potere di decidere 4 mesi dopo le candidature regionali e un bel po’ delle comunali (non solo a Reggio e provincia) gli potrebbe mettere a disposizione un esercito di potenziali candidati disposti a dare l’anima per farlo eleggere facendogli vedere i voti che “portano”.

Non sarà facile, ma se Scopelliti ci riuscisse avrebbe una chance in più per sfuggire alla galera se in Appello e/o in Cassazione non venisse assolto, dovendo l’arresto dei parlamentari europei venir prima valutato dal Parlamento.

Già prima della condanna Scopelliti s’era convinto di dover ricucire tra Ncd e Fi per non lasciare una pericolosa autostrada a un csx ancora in affanno ma potenzialmente vincente di fronte a una divisione verticale degli avversari. La Santelli è dello stesso parere. La poltrona del sindaco di Reggio potrebbe andare agli azzurri con un bel candidato di mediazione. Molti pensano a Lucio Dattola: tutti quelli che hanno notato che il presidente della Camera di Commercio è stato l’unico reggino di Fi che, nel silenzio ostinato di tutti gli altri, ha espresso solidarietà a Scopelliti dopo la condanna.

Resta scoperta la casella del candidato Governatore. Ma è un vantaggio. Forse Scopelliti ha in testa qualcuno, forse no. Ma che il candidato non sia deciso moltiplicherà l’impegno di molti a favore di Scopelliti candidato alle europee con la speranza di essere scelti. E in ogni caso, chiunque sarà candidato a quella poltrona avrà bisogno del pacchetto di voti che verranno dalla straordinaria mobilitazione che a Reggio vi sarà per la contemporanea partita del voto comunale.