di MARIA FRANCO
Lasciate passare questi giorni di maltempo e, poi – chi può – faccia un bel giro per l’Italia.
Si cerchi un luogo carico di storia e lasciato un po’ alla sua sorte – frane, alluvioni – è cosa facile, ce ne stanno tanti.
Se ne riempia gli occhi, faccia molte foto, scriva degli appunti sulle sue emozioni. Diventerà così un testimone: ecco, davvero eravamo così.
Ma lo faccia presto, che il bel paese, massacrato di cemento e d’incuria, ci si può facilmente dissolvere pezzo a pezzo in un poco più di un respiro.
I calabresi, poi – e quelli che vogliano rischiare l’arrivo in Calabria (cosa mai facile) – se la facciano a tappeto la regione.
Avete visto le foto, i video, di Caulonia, di Siderno, di Bovalino ecc. ecc. in questi ultimi giorni?
Qui – se la lasciamo scorrere a mare, resti greci compresi, o essere sommersa dalle acque (come Sibari) – rischiamo davvero di dover dimostrare che la Calabria è esistita.
Le foto del Parco Archeologico dell'Antica Kaulonia sono tratte dalla pagina fb Kaulon CasaMatta